Il peccato soppresso, il non detto, quello che soltanto la satira e la commedia hanno potuto sdoganare ogni tanto nei secoli, la lussuria.
Il peccato soppresso, il non detto, quello che soltanto la satira e la commedia hanno potuto sdoganare ogni tanto nei secoli, la lussuria.
Con le sue parole soffici, l'autrice narra due forme della superbia - quella del sole e quella di Icaro -, ma soprattutto racconta la tristezza di essere soli, isolati dalla propria immagine di sé. Per andare più a fondo nel tema, abbiamo pubblicato anche un articolo apposito sulla superbia!
Il peccato dei peccati, la colpa originale, l'allontanamento dal Padre celeste o dalla Madre Terra - anzi, non solo l'allontanamento, ma la violenta rivolta contro padri, madri e dèi. Per poi rimanere soli.
"Il girasole che non voleva radici" parla di insufficienza: le sue noti dolenti sul tema dell'invidia - alla quale abbiamo dedicato un articolo di approfondimento! - sanno di imitazione e di dipendenza, di non bastare a se stessi.
Il secondo vizio capitale in questo nostro percorso: l'invidia. Volere non ciò che un altro è, ma quel che ha - senza comprendere che ha quel che ha proprio perché è quel che è!
Ispirata dal tema dell'ira - abbiamo scritto anche un articolo apposito su questo vizio! -, la poesia "Il martello spezzato" esplora la dimensione di distruzione e autodistruzione che questo fuoco interiore comporta. Buona lettura!
L’ira funesta di Achille, il girone degli iracondi nell’inferno dantesco, la rabbiosa smania di vendetta di Rigoletto, MacBeth e Oreste…tutti hanno in comune una stessa pulsione, una delle più trabordanti, delle più narrate, delle più discusse: “L’ira, un acido che può corrodere più il recipiente che lo contiene che non qualsiasi cosa su cui venga versato.” (Seneca, De ira)
Nel nostro laboratorio pratica teatrale e filosofica si intrecciano per esplorare le dinamiche interiori ed esteriori che modellano il nostro Essere. Indagando il tema della “lotta simbolica tra vizi e virtù” i partecipanti si immergeranno nei misteri della natura umana vivendo un’esperienza di crescita personale e collettiva. L’esplorazione dei ruoli, l’improvvisazione teatrale, l’osservazione di sé e le tecniche meditative saranno gli strumenti cardine di un viaggio conoscitivo nei meravigliosi e terribili abissi della realtà.
Inauguriamo il blog dell'Associazione! Qui troverete ogni settimana nuovi approfondimenti sulle tematiche dei nostri corsi